Aggiornato il 6 Gennaio 2018
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Grande Internet! Quando ho creato questo sito, nel lontano 2001, volevo fare qualcosa di utile per quelli che amano, come me, le macchinine. Punto di partenza: la mia piccola collezione, qualche conoscenza informatica, una fotocamera, un po' di buona volontà e null'altro. Ero convinto che col tempo il sito sarebbe cresciuto a velocità ben più elevata di quella con cui sarebbe potuta crescere la mia stessa collezione proprio per le sinergie messe in moto dalla presenza in rete. Inizialmente i visitatori del sito si limitavano a sfogliarne le pagine per cercare qualche immagine o qualche curiosità su questo o quel modello. Poi hanno cominciato a suggerire, proporre, chiedere, offrire ecc., segno che il sito è molto seguito ed è ritenuto molto utile.

Ricevo spesso e-mail di complimenti e richieste di informazioni provenienti da collezionisti di tutte le parti del mondo, ma a volte la mia esperienza di collezionista non è sufficiente, da sola, ad assicurare risposte adeguate a tutti. Molte domande, ad esempio, riguardano i modelli della Dinky Toys, che credo siano i più collezionati al mondo in assoluto.
Ne ho avute tante di Dinky, sia Inglesi che Francesi, ma per esigenze economiche e di spazio a disposizione mi sono visto costretto ad operare delle scelte e a concentrare le mie risorse su altre marche. Così, non senza una profonda sofferenza, tutte le mie Dinky sono finite tra le pagine di eBay, rendendo però felici molti altri collezionisti.

Nel mese di giugno 2009, mentre l'estate iniziava a farsi sentire con prepotenza, l'Internet Explorer mi consegna una e-mail del collezionista Paolo Tondo, di Lecce, uno di quei "bambini" che già nei primi anni sessanta aveva capito che le macchinine non sono semplici giocattoli, ma oggetti da collezionare e da trattare, quindi, con amore. Per conoscere meglio l'amico Paolo e la sua passione per le Dinky Toys ho realizzato con lui una piccola intervista che ripropongo ai visitatori del sito. Basta cliccare sulla foto qui sotto.

Dalle prime macchinine a retrocarica acquistate alle bancarelle al colpo di fulmine per le Dinky Toys, soprattutto per quelle francesi, le parole di Paolo sono state calde e convincenti. Ben volentieri, dunque, ho accolto la sua proposta di estendere, con la sua preziosa collaborazione, anche alle Dinky Toys, France ed England, le pagine di questo sito. Non c'è stato bisogno di grandi spiegazioni o di particolari accordi e ci siamo messi subito al lavoro, come vecchi amici: Paolo ha fotografato le sue macchinine e ha raccolto le informazioni da riportare nelle schede tecniche e io ho rielaborato le immagini e i dati e ho predisposto le pagine web.
Il risultato è visibile a tutti. Ben vengano, al solito, suggerimenti, rettifiche, proposte di integrazione per i modelli mancanti o per le varianti di colore ecc.

  Alberto Spano


NATE PER GIOCARE

Mezzo secolo fa, anno più anno meno, alle quattro e mezza del pomeriggio, il bambino aveva già terminato i compiti e messo da parte l'astuccio dei colori e la cartella. Il piano del tavolo era completamente sgombro e pulito perchè dovevano arrivare gli invitati, tutti personaggi importanti, molto ricchi. Il servizio d'ordine è già sul posto, pronto a intercettare le macchine e a lasciar passare solo quelle autorizzate. Un'altezzosa Bentley S2 Cabriolet, color grigio tortora, guidata personalmente dal proprietario, ha già superato il controllo e si allontana veloce lasciando sul posto una piccola nuvoletta azzurrina e il rumore dei pneumatici che rotolano sulla ghiaia. E' la volta di una Mercedes Benz 600 color sangue di bue metallizzato. L'autista in divisa rallenta fino a fermarsi per il controllo. Uno degli agenti apre la porta posteriore per identificare i passeggeri illustri, un uomo e una donna, entrambi giovani, dispersi nell'immenso divano rivestito in pelle. Chi saranno? Intanto si avvicina, rallentando, un'imponente Rolls Royce Silver Wraith in livrea bicolore grigio chiaro e grigio scuro, e dietro già si intravede l'immenso cofano di una Lincoln Continental, senz'altro di qualche invitato americano, forse un attore.
"E' quasi pronta la merendaaa!!" chiama la nonna dalla cucina, mentre apre una rosetta per disporvi la frittatina che sta dorando sul fornello.
Accidenti, proprio adesso che sta arrivando anche la televisione - pensò il bambino mentre il furgone della B.B.C. si fermava a bordo strada con l'operatore già in azione, affacciato dalla botola sul tetto come un militare dalla torretta del carro armato. Dalla parte opposta della strada è arrivata anche la nera Fiat 2300 Familiare della "Pathe News": il cameraman è già salito sulla piattaforma metallica e sta regolando la telecamera per le riprese.
"Lavati le maniii!!" prosegue inesorabile la nonna, incurante dell'importanza dell'evento che sta accadendo nella cameretta del bambino. Ma dato che il cameraman ancora non ha terminato i preparativi e dato che molti invitati ancora non si vedono, il bambino si dirige velocemente verso il bagno per lavarsi le mani. Prima della TV dei Ragazzi anche la frittatina della nonna ha il suo fascino...

Eh già! Sono nate per giocarci, le macchinine. A volte pensiamo che siano nate per essere collezionate, forse solo perchè, di fatto, oggi le collezioniamo, ma loro sono nate per giocare. E io ogni tanto ci gioco e mi infastidisco se proprio in quel momento suona il telefono o bussano alla porta. Voglio avere il diritto di giocare in pace e di sognare. Non tutti mi capiscono, ma credo che l'amico Paolo Tondo, autore della splendida foto riportata in alto, mi capisca perfettamente. Mi chiedo se è quella foto che sta illustrando la storia che ho raccontato o se è la storia che sta interpretando la foto. Ma la risposta non è molto importante.


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Guardate cosa riesce a fare l'amico Paolo Tondo con le sue macchinine! Difficile fare di meglio.