GRANDE MERCEDES 1938 (CHIUSA) - Art. 22 del 1966
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Splendida e lussuosa vettura di rappresentanza prodotta negli anni trenta dalla Mercedes-Benz. La versione riprodotta é la 770K nella versione del 1938, anche se sul fondino del modello si legge "MERCEDES CABRIOLET 1937". La vettura é nota con il nome "Grande Mercedes" (in tedesco "Grossen Mercedes") per via delle sue imponenti dimensioni e della notevole cilindrata (7.700 cmc) del suo motore a 8 cilindri in linea che, grazie al compressore, erogava ben 220 HP. La versione del 1938 si riconosceva dalla versione degli anni precedenti per il sistema di sospensioni indipendenti a molle edicoidali, una per braccio, del diametro di 22 centimetri. La RIO, come al solito, ha riportato anche questa caratteristica in scala ridotta realizzando uno dei modelli più rifiniti reperibili tra la produzione di serie degli anni sessanta. Non smontatela se non siete particolarmente abili nel rimontaggio: il modello é composto da ben 80 diversi pezzi!

La Grande Mercedes é forse il modello più bello della serie RIO. La versione con capote chiusa (art. 22) é caratterizzata dalla verniciatura marrone scuro, di grandissimo effetto. La capote é nera e l'interno grigio chiaro. Il corpo vettura é in zamak, mentre i parafanghi, il telaio, i paraurti, gli accessori ecc. sono in plastica. Le ruote sono in plastica con borchia coprimozzo cromata e pneumatici in gomma, con battistrada perfettamente e dettagliatamente scolpito. All'interno, il volante é nero ed é presente anche la lunga leva del cambio, inclinata. Sul radiatore, lo stemma della Mercedes (stella a tre punte), riportato anche sul cofano posteriore. Targa anteriore e posteriore "IA 148485" a fondo bianco.

Il modello raffigurato nelle immagini é delle prime serie, come di vede dalle viti di fissaggio presenti nel fondino, dotate di testa a taglio, e dalla scatoletta del primo tipo, piccola (ma non piccolissima) e priva della vetrinetta in plexiglass. Nelle serie successive (anni settanta) la scatoletta diventa più grande e contiene la vetrinetta espositore all'interno della quale il modello viene tenuto fermo da una striscia di spugna. Più o meno contemporaneamente si é registrato il passaggio delle viti con testa a taglio alle viti con testa a croce.


Nelle foto qui sopra e qui sotto sono raffigurati vari dettagli di questo splendido modellino, apparso per la prima volta nel catalogo RIO del 1966. Si notino, soprattutto, le sofisticatissime sospensioni, che riproducono anche operativamente quelle della vettura vera: ogni ruota ha il suo braccetto snodato e la molla elicoidale che assicura il molleggio indipendente. Le Solido "Age d'Or" dell'epoca (la Bugatti Royale, le Mercedes Benz ecc.) avevano morbidissime sospensioni ma quelle della Grande Mercedes RIO sono di livello decisamente superiore. Notare anche i dettagli del battistrada dei larghi pneumatici, i grandi fari, il cofano motore asportabile, il motore stesso... Difficile non innamorarsi di questo piccolo capolavoro tutto italiano, che già all'origine costava parecchio: 2.000 Lire. Ma se le valeva tutte!