Il quindicesimo modello della serie è derivato direttamente dal secondo, la FIAT 1500 berlina, trasformata per l'occasione in vettura dei Vigili Urbani, o "Civetta". La trasformazione é abbastanza economica e prevede la verniciatura bicolore, nera con tetto bianco, l'applicazione di un girofaro sul tetto e di un'antenna cromata sul parafango anteriore sinistro, proprio di fronte al montante sinistro del parabrezza. Completano la trasformazione gli adesivi a fondo trasparente applicati sul parabrezza e sul lunotto. Il resto del modellino è identico a quello della versione "civile".

Il modellino é strutturalmente identico a quello di codice A-2 e pertanto è dotato di portiere apribili di buona fattura, complete di cornice del finestrino. I due cofani sono fissi e, quindi, non c'è la riproduzione del motore. I doppi fari anteriori sono ricavati nella mascherina cromata e non hanno i diamantini, molto in voga in quegli anni. Ottima la qualità dei paraurti in metallo cromato.

Il fondino del modellino è nero, in metallo verniciato, ed è fissato con viti con la testa a croce, cromata. Riproduce solo i principali organi meccanici ed è molto liscio e pulito. Nelle prima produzione non presenta il codice articolo, che appare in seguito, ma é lo stesso A-2 della versione civile. Sono presenti le sospensioni e le ruote hanno i pneumatici in gomma scolpita. I cerchi ruota sono inizialmente lisci, bombati e cromati. Con le serie successive si passa ai cerchi piatti a sei asole, poi a quelli a cinque asole e, infine, a quelli sagomati a dieci fori. Nell'ultima produzione (serie Gran Toros) furono adottate le ruotine con cerchi sagomati a sette asole lunghe e pneumatici ancora in gomma.

Le luci posteriori sono dipinte di rosso. Il volante è dello stesso colore dei sedili (rosso) e degli interni perchè realizzato con stampo unico. La leva del cambio è correttamente posizionata sul piantone del volante, sulla destra, secondo la moda americana. Targa nera, in carta adesiva.

Spesso i collezionisti pensano che le varie trasformazioni subite da un modello nel corso della sua produzione siano avvenute in modo sincronizzato. Dimenticano, però, che questi "giocattoli" erano oggetti di poco valore e che certamente la casa produttrice doveva tener d'occhio i costi ed evitare di gettare via particolari e accessori giacenti in magazzino. Fatte queste precisazioni, si può affermare che della Fiat 1500 Vigili Urbani esistono diverse serie caratterizzate in parte dalle scatolette e in parte dagli accessori.

PRIMA SERIE. Scatoletta bianca. I modelli hanno il fondino nero, inizialmente privo del codice articolo nel fondino. Con le stesse scatolette furono successivamente venduti anche modelli dotati del codice articolo A-2 ma sempre dotati di ruotine con cerchi lisci, bombati e cromati. I primi modelli hanno l'intero padiglione verniciato di bianco, fino alla linea di cintura dell'abitacolo. Gli ultimi hanno la parte bianca che inizia all'incirca alla metà dei montanti. Per tutti, comunque, interni solo ed esclusivamente rossi e targhe adesive nere del tipo "MI A...".

SECONDA SERIE. Scatolette marroni, finestrate, delle tipologie "1-27", "1-30" e "1-40" a seconda della lista di modelli presenti su uno dei fianchi. Non ho mai visto le scatolette della serie "1-26".
Nelle scatolette della serie "1-27" vanno abbinate preferibilmente ai modelli con ruotine dotate di cerchi piatti a sei asole. Le scatolette "1-30" vanno abbinate preferibilmente a modelli simili ai precedenti, ma con cerchi ruota piatti a cinque asole. Gli interni sono ancora quelli rossi e sul fondino, nero, é sempre presente il codice articolo.