La Maserati 3.5 litri fu presentata al Salone di Torino del 1963 per sostituire la 3500 GT, ormai datata nelle linee. La carrozzeria fu disegnata da Pietro Frua e a tutt'oggi, a mio parere, risulta una delle più belle vetture sportive di alta classe mai realizzate. Quasi subito fu ribattezzata "Mistràl" e divenne così la prima Maserati a portare il nome di un vento. La vettura fu prodotta in versione coupé e spider, ma i costruttori di macchinine degli anni '60 riprodussero in scala sempre la versione coupé. Oltre a questo splendido modello realizzato dalla Mebetoys, mi piace ricordare la versione prodotta dalla Solido e quella prodotta dalla Politoys per la serie "Fibre-Glass".

Il modellino della Mebetoys è certamente molto bello e, specialmente nelle prime versioni, ben accessoriato. Sotto al cofano anteriore é presente la riproduzione cromata del motore, corredata dal sistema spinterogeno-cavi candele realizzato in plastica rossa e infilzato in un apposita "spina" del motore. Davanti al radiatore, anch'essa infilzata in un'apposita "spina" c'é la ventolina di raffreddamento, rossa come i cavi. Non saranno neanche molto preziosi quegli accessorietti rossi, ma quando apriamo il cofano di un modello appena acquistato e non li troviamo ci rattristiamo subito. E non è affatto detto che siano andati smarriti: la stessa Mebetoys li ha soppressi per ridurre i costi di produzione e, dopo aver commercializzato modelli con le due "spine" priva di accessorio ha eliminato del tutto anche le spine. Nell'ultima produzione, poi, lo stampo del motore é stato completamente rifatto e le ultime Mistral hanno un nuovo motore cromato, forse più dettagliato, ma monotono e senza accessori.

Le portiere sono apribili, senza la cornice del finestrino che, invece, era presente sulla Mistral vera. I sedili non sono dotati di schienale reclinabile, ma il volante é realizzato in plastica nera e ciò migliora l'aspetto dell'arredamento interno, che non é più monocromatico come sui primi modelli. Anche la leva del cambio é riportata, in plastica cromata con stelo lungo e pomello tondo. Il piano del bagagliaio è arricchito da nervature longitudinali e presenta un rigonfiamento per rendere invisibile la punta della vite di fissaggio del fondino. Il portellone posteriore non è apribile, ma anche le Mistral della concorrenza limitano il numero di aperture alle due porte e al cofano motore.
Il colore degli interni é abbastanza vario nelle prime versioni: rosso, marrone, avorio, marrone chiaro. Col tempo si passa a due soli colori: avorio e marrone chiaro, per finire al solo marrone chiaro, unico colore utilizzato per le Gran Super e per le altre versioni con scatoletta in plastica. Col tempo anche la lunghezza dello stelo della leva del cambio si è accorciato e la manopola ha cambiato forma. Sulle ultime versioni anche il volante nero é stato rimpiazzato da un volantino più piccolo, completamente cromato. Inoltre, non é rarissimo trovare Mistral, Fulvia Coupé e Porsche 912 con un volante nero più piccolo, simile nella forma a quello cromato. Probabilmente veniva montato quando non erano disponibili quelli standard (ricordo che la Mistral é stata la prima Mebetoys con volante riportato e non compreso nello stampo).

All'esterno troviamo i paraurti cromati, in metallo, e quello anteriore comprende anche la calandra. I fari sono a diamantino e spesso si ha la fuoruscita di un po' della colla di fissaggio. Le luci posteriori sono verniciate con un tocco di smalto rosso; in genere sulle Gran Super e, più occasionalmente, su modelli con scatola in plastica le luci posteriori restano del colore della carrozzeria. La targa é nera in carta adesiva. Sui montanti del tetto e sullo specchio di coda ci sono gli stemmi Maserati con la scritta "Iniezione" poco leggibile.



Il fondino del modello è verniciato di nero: è quasi liscio e riporta in rilievo solo alcuni organi meccanici, tanto per dire che ci sono. E' fissato con due viti cromate, con la testa a croce. Fin dall'inizio è presente, posteriormente, il codice articolo "A-10". Presenti ovviamente le sospensioni. Le ruotine hanno pneumatici in gomma nera e cerchi a raggi.

Proseguiamo nella descrizione seguendo cronologicamente l'evolversi delle scatolette.

SCATOLETTA BIANCA
Contiene modellini con motore accessoriato, volante nero, leva del cambio lunga, fondino nero, targa nera della serie "MI A..." o, più raramente "MI D...". Il colore degli interni può essere il rosso, l'avorio, il marrone (di diverse tonalità).