COBRA DAYTONA Coupé

 24 ore di Le Mans
20-21 giugno 1964

Exoto RLD18002

Chris Amon e Jochen Neerspach

Scala 1:18

Lunga poco più di 24 cm e venduta inizialmente per 129.95$, la Cobra Daytona Coupé n. 6 in scala 1:18 della Exoto non è più in produzione. La stessa ditta comunica nel suo sito ufficiale in Internet (www.exoto.com) che tra i collezionisti gli ultimi modelli stanno passando di mano a circa 250$ l'uno (mentre la n. 5, più rara, la si valuta attorno ai 450$). La serie prodotta dalla Exoto è composta da 6 vetture in livrea da gara e due modelli stradali, come riportato nella seguente tabella.
L'interno, molto realistico, dispone di volante operativo (con pregevole giunto nel cofano motore), pedaliera, freno a mano, una perfetta leva del cambio e un rosso estintore posizionato verticalmente davanti al posto del passeggero. Strumentazione perfetta.
N.Telaio N.gara Anno Art. Le prime tre (la 5, la 6 e la 15) sono tutte nel colore "Viking blue" metallizzato, come anche la 26, e si differenziano per i diversi dettagli della livrea di gara. La n. 59 è, invece, rossa, mentre la 56 è bianca. Le ultime due, infine, sono rispettivamente color alluminio lucidato a mano e verde dai particolari riflessi metallici. Tutte sono in tiratura limitata.
Il modello oggetto di questa prova, nominato "modello dell'anno" nel 1998, è stato acquistato d'occasione e rappresenta il primo prototipo della vettura costruita da Shelby in California: partecipò alla 24 ore di Le Mans nel 1964, ma solo per le prime 10 ore. Vinse comunque una Cobra Daytona, guidata da D. Gurney e B.Bondurant (n. 5).
CSX2299 5 1964 RLG18001
CSX2287 6 1964 RLG18002
CSX2299 15 1964 RLG18003
CSX2602 59 1965 RLG18004
CSX2300 56 1965 RLG18005
CSX2601 26 1965 RLG18006
      RLG18007
      PRM00010
       
Il modello è semplicemente splendido, dettagliato in modo maniacale e molto pesante in quanto ottenuto per pressofusione (die-cast) sia della carrozzeria che del telaio. Le immagini, d'altra parte, parlano da sole: in molti casi si potrebbe senz'altro pensare che la fotografia riproduca un particolare dell'auto vera. Il modello è assemblato interamente a mano (oltre 140 pezzi), ovviamente in Cina.

La verniciatura avviene in 11 diversi passaggi. Le livree sono realizzate per verniciatura, quindi senza decals. Le grigliature di sfogo aria sono realizzate alla perfezione, con l'intreccio di sottilissimi fili metallici: la trasparenza è spettacolare. I tergicristalli,  i deflettori, il tappo carburante, i fari ecc. sono tutti di altissimo livello qualitativo. Il lunotto apribile consente di accedere alla ruota di scorta, tenuta ferma da funi elastiche. I cavi elettrici sono efficacemente riprodotti, nelle tinte giuste. Anche i cavi elettrici dei fari sono molto realistici. Le ruote sono realizzate in alluminio e montano pneumatici in gomma GoodYear con il battistrada perfettamente scolpito. Due sottilissime catenelle metalliche  limitano l'apertura del cofano motore.
Rimettiamo la Cobra Daytona Coupé nella sua doppia scatola, così perfetta e così protettiva. Le altre auto della collezione mi appaiono subito un po' sotto tono.

In conclusione, un modello veramente eccezionale in grado di occupare un posto di primo piano in qualunque collezione.