Art. 500 del 1965

ALFA ROMEO GIULIA SPRINT G.T.


P
ortiere, cofano motore e bagagliaio apribili. Sedili ribaltabili. Volante nero.
Riproduzione del motore cromata. Sospensioni. Fari strass anteriori. Luci posteriori dipinte.
Comunemente ha carrozzeria rosso pastello o grigio metallizzato con interni grigi, marroni o rossi.

L'amico Uccio Silesu ha una passione particolare per le Alfa e per la Sprint GT in particolare, con la quale partecipa a gare di regolarità per auto d'epoca. E' chiaro che la passione coinvolge anche le macchinine: nella foto qui sopra, ad esempio, ha ritratto "qualche" GT Politoys della sua collezione. E' ormai un esperto di questo modellino e mi fa osservare dettagli che normalmente sfuggono anche a un appassionato come me. Provo a elencarne qualcuno, partendo dalle ruote che possono essere di tre tipi diversi, in ordine cronologico: plastica argentata (piatte a 5 asole), alluminio tornito (lisce a 5 asole) e zamak (11 fori). Vedi foto qui sotto, a confronto le ruote in alluninio (a sinistra) e in plastica (a destra) e nella foto più in basso il confronto tra le ruote in zamak e quelle in alluminio.


Anche le targhe possono essere di tre tipi diversi. Il primo tipo è a fondo bianco "MI 157", tipo decal, con bordino nero. Il secondo tipo è "MI 101", ancora bianca con bordino nero, decal. Il terzo tipo è in carta, a fondo nero, "MI A57". La targa nera si trova sempre abbinata a modelli con ruote in zamak a 11 fori. La targa "MI 157" è in genere abbinata a modelli con ruotine in plastica argentata, ma la si trova anche su modelli con ruote in alluminio. La targa "MI 101" è in genere applicata a modelli con ruote in alluminio.
Le scatolette sono del tipo termosaldato (tipo I e II) per i modelli con le ruote in plastica o in alluminio. Sono del III tipo (finestre incollate dall'interno) per i modelli con le ruote in zamak.

Nelle fotografie qui sotto è visibile il bel frontale della GT in plastica cromata con fari a diamantino. Notare che i lampeggiatori sono dipinti in arancio sul modello grigio e in argento sui modelli rossi. Notare anche i diversi colori degli interni. Il volante è sempre in plastica nera.


Nelle fotografie qui sotto si possono vedere le parti interne dei due cofani e il dispositivo delle sospensioni. Nelle serie più recenti, in genere con le ruote in zamak a 11 fori e la targa nera "MI A57", ma anche con le ruote in alluminio e la targa "MI 101", all'interno dei due cofani appare il codice articolo "500" di questo modello. In tal caso la lamina delle sospensioni ha le estremità sdoppiate (vedi foto sotto, a destra) per assicurare maggiore morbidezza al molleggio.

Come illustrato nelle foto qui sotto, anche la sede che fa da cerniera per il cofano posteriore è diversa: nella prima versione (modello argento targato "MI 157") la sede è più massiccia. Anche l'interno dei parafanghi posteriori è sagomato diversamente per consentire un migliore appoggio per il gruppo sedili e arredamento interno nella versione più recente (quella rossa, foto sotto, a destra).

Anche lo spessore del tetto e la profilatura dei montanti anteriori appaiono più sottili nella prima versione (foto sotto, a sinistra, modello argento). E così dicasi anche per il profilo del gocciolatoio e per i codolini dei passaruota posteriori (foto sotto, a destra). Gli stampi sono stati certamente rifatti o modificati.

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