FORD LOLA G.T. - Art. 534 del 1967
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La Lola Racing Cars fu una gloriosa fabbrica di auto da competizione fondata in Inghilterra sul finire degli anni '50. Le sue vetture parteciparono per decenni, a volte con grande successo, a varie competizioni di vetture sport, prototipi, formula1, formula 3 ecc.. La versione prodotta dalla Politoys é la GT del 1963 a motore centrale. Dalla sua evoluzione, che culminò con la Mk 6 GT, ebbe poi origine la famosa FORD GT 40.

Poche le parti apribili: solo le caratteristiche portiere con la parte superiore piegata a formare parte del tetto. All'interno il cruscotto é abbastanza simile a quello della vettura vera, con il grande volante cromato e la sottile leva del cambio tra i sedili sportivi. Alle spalle dei sedili c'é il motore cromato, poco visibile per la presenza del tetto. L'ampio lunotto consente di intravvederlo appena. Si vedono bene, invece, il cambio longitudinale rivolto verso la parte posteriore della vettura ed alcuni elementi del telaio a traliccio tubolare.

All'esterno, molto belli i fari in plastica e particolarmente riuscite le luci posteriori, in plastica rossa, derivate dalla Cortina. Sotto al modello é visibile il gruppo del cambio il sistema di scarico a doppio tubo, in plastica cromata. Molto belle le ruote specifiche per questo modello, ad asse non passante, con ruote in gomma. Fondino fissato con una sola vite, anteriormente.

Un modello completo, robusto e ben fatto. A mio parere di qualità migliore dei contemporanei modelli sportivi della serie "100" solido, tra cui anche la Lola T70. Quei modelli che portarono la Politoys, per l'esigenza di competere commercialmente con la casa francese, a produrre la Lola GT, la Alpine, la Matra ecc.

I colori della carrozzeria sono principalmente due: il blu metallizzato e il bianco latte, entrambi molto comuni. Molto bella e molto più rara la versione blu Francia (bluette). Rarissima la versione verde metallizzato. Gli interni sono marroni in tutte le versioni, cruscotto compreso. Il modello blu delle foto di gruppo, quello senza le decal, ha il cruscotto grigio, soluzione che non mi é mai capitato di vedere altre volte.

Una curiosità: il modello si trova in due diverse versioni, con o senza i rilievi sul cofano anteriore e sul tetto, realizzati per facilitare la posa delle strisce sportive e per preservarle. Si tratta di due stampi differenti che quasi certamente hanno convissuto: non sono riuscito a trovare indizi tali da ritenere che le due versioni siano da disporre in un qualche ordine cronologico.

La scatoletta in cartoncino é sempre quella del V tipo, cioé quella chiamata comunemente "scatola gialla". Non credo di aver mai visto scatolette delle serie precedenti su questo modello. La scatoletta in plastica é quella del III tipo, nella quale veniva inserita la figurina del modello. Entrambe le scatolette sono visibili in questa pagina. La base della scatoletta in plastica può essere di vari colori.

PARTICOLARI (SERIE UNICA)

Il grande volante e la sottile leva del cambio, entrambi cromati.
Il lunotto trasparente, non apribile, consente di vedere elementi del motore, del cambio e del telaio.
La targa é un semplice rettangolo nero.
La striscia sul cofano anteriore e sul tetto, in genere, é rossa oppure gialla. Su di essa (e sulle portiere) sono applicati i soliti numeri di gara Politoys, utilizzati anche per le Formula uno della serie Penny.
Il modello é stato prodotto con due stampi diversi: uno con il cofano e il tetto lisci, l'altro con le linee in rilievo per facilitare la posa delle decal (a sinistra). Sono entrambi comuni e contemporanei.










ALCUNI ESEMPI

Scatoletta del V tipo, strisce gialle, numero "2"
Scatoletta del V tipo, strisce rosse, numero "1"
Scatoletta del V tipo, strisce gialle, numero "4"

Scatoletta in plastica del III tipo, strisce gialle, numero "4"