FERRARI 330 P4 - Art. 65 del 1967
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Un modello molto bello, generalmente rosso o grigio metallizzato, più raramente bianco, ricco di aperture e dettagli. Aprendo il grande cofano posteriore si accede alla bella riproduzione del motore, corredato di serbatoi, colettori, scarichi ecc. in plastica cromata e alla ruota di scorta sistemata in posizione centrale. L'abitacolo dispone di portiere apribili e l'interno è nero, con volante (a destra) e leva del cambio (a destra, vicino alla portiera) cromati.

L'ampio parabrezza è spazzato da un grande (e grossolano) tergicristallo in plastica argentata, che si perde facilmente. Sui parafanghi anteriori i due specchietti cromati di tipo aerodinamico, identici (come anche il tergicristallo) a quelli della P2. Al centro del cofano, nella presa d'aria, il radiatore dell'olio, anch'esso cromato. Fari in plastica e luci posteriori dipinte.

I numeri di gara sono il "21", il più diffuso, o il "19" più raro. Sono applicati anteriormente e sul parafango posteriore destro. Sulle portiere non vi sono numeri per la difficoltà di applicare le decal sui lamierati sagomati. Sui fianchetti sono invece applicati gli stemmi della Ferrari.
Molto belle le ruote con cerchi dorati e pneumatici scolpiti, in gomma nera. Il fondino è fissato con tre viti a taglio, una anteriore e due centrali, e riporta, al centro, un grosso stemma Ferrari in risalto.