ALFA ROMEO DUETTO SPIDER - Art. A18 del 1967
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Veramente bello questo diciottesimo modello, specialmente quando se ne vedono di tanti colori diversi tutte insieme. In realtà alcuni modellini presenti nelle foto non sono A18, bensì A65: si tratta delle due "Giro d'Italia" azzurre (per le quali si rimanda all'apposita scheda A-65). Notare la varietà della gamma cromatica disponibile.

Nelle foto si vedono vari tipi di scatola: la prima uscita è quella marrone, finestrata: se ne vedono ben 7, una di fianco all'altra.
Le due scatolette bianche e gialle in alto a destra sono un po' più grandi e sono marcate "Mebetoys S.p.A. - A Subsidiary of Mattel Inc.". Risalgono alla metà degli anni settanta.
Impilate una sull'altra, in alto a sinistra, si vedono sia la scatoletta della serie Gran Super (a fondo rosso, con il caratteristico elastico per tenere in posizione il modello), sia due scatolette Gran Toros (a fondo giallo, per le due "Giro d'Italia" azzurre in primo piano).
I modelli sono totalmente apribili e sono dotati, come ben si vede nelle immagini, sia della capottina ripiegata, per lasciare il modello aperto, sia dell'hard-top. L'acquirente poteva quindi scambiarle tra loro a piacimento, a seconda della stagione. I fari sono in plastica mentre le luci posteriori e quelle laterali sono dipinte. Presenti, al solito, le sospensioni.
All'interno è caratteristico il cruscotto, realizzato con il parabrezza in plastica trasparente (avrebbe meritato sicuramente una verniciatura). I sedili sono reclinabili, il volante è nero e la leva del cambio è cromata.

Nel cofano motore è presente un dettagliato e ingombrante filtro dell'aria nero che sovrasta il motore cromato.
Sulla prima serie il fondo del modello è nero, in metallo verniciato, ed è fissato con viti con la testa a croce, cromata. Il fondo diventa poi cromato sulle serie successive, che acquistano il volante cromato, ma perdono il filtro dell'aria e, soprattutto, la qualità della verniciatura nelle parti poco visibili.
I modellini della prima serie hanno le ruote con la parte centrale in risalto e 10 fori intorno, particolarmente riuscite in questo caso perchè molto simili a quelle montate dall'Alfa Romeo sui modelli veri. Le serie successive, comprese le "Giro d'Italia", hanno invece le ruotine con 7 asole. Esemplari della primissima serie hanno le ruote piatte con 5 feritoie.




Nelle due foto qui sopra, due prima serie, la prima con l'hard top, la seconda con la capottina ripiegata. Non esiste la versione con capottina in posizione di chiusura.
Nelle due foto qui sotto, un primo piano del fondino nero di una prima serie e di quello cromato delle serie successive (in questo caso il fondino è quello di una Giro d'Italia, A65) ma è identico.






Il modello blu elettrico metallizzato fotografato qui sopra fa parte della collezione di Alessandro Griva. Dello stesso collezionista sono anche le tre Duetto blu delle foto qui sotto, che evidenziano differenze significative nella tonalità del colore.




Nelle foto, una splendida Duetto con scatoletta in plastica della serie Gran Super e doppia capottina. Notare il colore rosso metallizzato, utilizzato dalla Mebe verso la metà degli anni settanta. Il modello è fissato alla base con due elastici in tessuto nero.



Qui sopra e qui sotto una versione molto rara di questo bel modello: la versione cromata, con cromatura color oro, in differenti tonalità, prodotto inizialmente in confezione "natalizia", ma poi rimasto in produzione per qualche tempo, con tirature molto limitate come versione speciale destinata a campionature, omaggi, promozioni ecc.. Il modello è identico a quello normale (a parte qualche dettaglio descritto in seguito) ed è numerato come l'altro (A-18). La cromatura si estende a tutte le parti metalliche, comprese le ruote e il fondino.

I modelli fotografati hanno la cromatura di tonalità diverse, più "ramate" o più argentate. Non è dato di sapere se questa differenza è voluta dalla fabbrica o se è occasionale (legata a diversi lotti di produzione) o, ancora, se dovuta a differente esposizione dei modelli alla luce e/o ad altri parametri microclimatici.

Si osserva, inoltre, che la cromatura delle ruote rimane di identica tonalità su tutti i modelli: per questo direi che è il modello argentato ad avere le stesse ruote della versione "ramata", perchè quest'ultima versione ha le ruote e la carrozzeria dello stesso colore. Osservo, ancora, che le ruote possono avere 5 feritoie piccole oppure 6 feritoie più grosse.

Il modello, comunque, è molto raro da trovare, soprattutto in perfette condizioni: la cromatura è decisamente più deperibile della pittura standard soprattutto per i limitati spessori rispetto alla verniciatura standard.




Una curiosità, direi una stranezza, di questo modello è la differente tipologia dell'arredamento interno tra le versioni con hard top (tettuccio chiuso) e la versione aperta (con capottina ripiegata). La versione di partenza presenta sempre lo stesso tipo di interno, qualunque sia la capottina da montare. La versione dorata, invece, presenta le diversità visibili nella foto qui sotto, a sinistra: il rivestimento del fianchetto interno presenta uno smanco per il fissaggio dell'hard-top, assente nella versione aperta. Non é dato di sapere cosa abbia spinto la Mebetoys a differenziare i due interni solo in questa versione cromata.