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ANSALDO 4A - 1920

Art. M12 - 1970
DESCRIZIONE DEL MODELLO...





PARTICOLARI...

Modello semplice e leggero, ma decisamente gradevole. Abbastanza facile da trovare in perfette condizioni e con la sua scatoletta in condizioni molto buone. La parte più delicata é forse la ruota di scorta, il cui supporto a volte si stacca e avolte si rompe.

Pochi pezzi, pochi accessori, semplificazione costruttiva ecc. conferiscono al modello un aspetto un po' povero, ma con pochissima spesa la Dugu é riuscita ad impreziosirlo più del solito dotandolo di un bellissimo cruscotto dettagliato. Bello anche il radiatore e il gruppo dei fari. Le ruote sono accettabili e dispongono di pneumatici in gomma scolpita, come sui modelli della serie principale. Il fondino, invece, é molto economico, liscio, abbellito solo dal basamento del motore e dal sottile (e fragile) tubo si scappamento. Non c'é traccia di altri organi meccanici, neanche delle balestre che nell'auto vera sporgono sia davanti che dietro.

Corpo vettura in metallo pressofuso (zamak). Fondino in plastica che incorpora parafanghi e predellini. Sedili, volante, capote, radiatore, in plastica. Leve di comando e cornice del parabrezza cromati.
Ruote con cerchi in plastica e pneumatici in gomma scolpita. La versione custodita al Museo Carlo Biscaretti aveva le ruote con cerchi in legno a 10 raggi su tutte le ruote, ma la Dugu, questa volta, eccedette e dotò il modello di ruote a 12 raggi. Probabilmente perché quelle ruote erano già in uso su altri modelli.

Come giudizio complessivo direi che il modello, pur restando di diritto nella serie economica (serie Museo) é comunque molto bello. Diciamo che ci si affeziona facilmente.







... E DELL'AUTO VERA I COLORI

La Ansaldo vede le sue origini a Sanpierdarena, in Liguria, nel 1853. Produceva inizialmente locomotive a vapore, ma presto si fece apprezzare anche in altri settori, quali quello navale, aeronautico, della componentistica meccanica, della siderurgia e degli armamenti. Il logo dell'Ansaldo raffigura due cannoni incrociati. La Ansaldo Automobili derivò dal settore aeronautico della Ansaldo nel 1919, a Torino, e produsse veicoli molto apprezzati anche all'estero per circa 13 anni, dal 1919 al 1932. Gli impianti furono poi rilevati dalle Officine Viberti.

La "4A", prima vettura prodotta dalla Ansaldo, era caratterizzata da ottime prestazioni, grazie alla sua leggerezza e al motore con distribuzione a valvole in testa.
Il modello riprodotto dalla DUGU é custodito al Museo Giovanni Agnelli di Torino (al tempo Museo Carlo Biscaretti di Ruffia).

Specifiche tecniche

Motore: 4 cilindri, monoblocco
Cilindrata: 1.847 cmc
Potenza: 35 HP a 3.000 giri/min
Cambio: 3 velocità + retromarcia
Frizione: monodisco a secco
Trasmissione: cardanica
Velocità massima: 90 km/h
Ruote con cerchi in legno a 10 raggi
Freni: a tamburo, sulle ruote posteriori.

Il modello é stato prodotto in un unico colore: il giallo limone . Tetto, parafanghi, predellini e cerchi ruota e sedili neri.

Scatoletta tipica della serie "Museo", del tipo che gli inglesi definiscono "closed box", cioé senza finestra.
D'altra parte, la finestra serviva principalmente per vedere di che colore era il modellino, ma le Ansaldo 4A Dugu erano tutte gialle.