MATCHBOX MODELS OF YESTERYEAR
CATALOGO
M.O.Y.
1956-1980
 
Made in Great Britain
 
Aggiornato il 15 Aprile 2007
     
Da Y-1
a Y-5
Da Y-6
a Y-10
Da Y-11
a Y-15
Da Y-16
a Y-19

La serie Models of Yesteryear ha avuto inizio nel 1956. Già da anni la Lesney produceva piccoli modellini di macchine movimento terra, trattori, rulli compressori, bus, carrozze ecc. in piccola scala con la serie Matchbox ("scatola di fiammiferi"). Così, nel 1956, si decise di avviare una nuova serie dedicata ai modelli del passato. Si trattava, comunque, di una nuova serie Matchbox e, di conseguenza, le scatolette erano ancora simili alle classiche scatole di fiammiferi. La logica era semplice: i genitori avevano in tasca la scatola dei fiammiferi e i loro figli dovevano avere in tasca qualcosa di simile, ma contenente qualcosa di meno infiammabile: le loro macchinine.

Anche in questo caso, la necessità di far stare il modellino dentro la stessa scatoletta ha avuto come conseguenze una estrema variabilità della scala di riproduzione. Così la riproduzione di un camion o di un tram doveva essere eseguita in scala 1:100 o più, mentre la riproduzione di una piccola automobile o di una motocicletta doveva essere eseguita in scala più prossima alla classica 1:43 (a volte anche meno). Per questo, nelle pagine del catalogo ho riportato modello per modello la vera scala di riproduzione e la lunghezza in millimetri.

I primi modellini, un trattore, un london Bus, un tram ecc. erano in verità molto semplici e bruttini con le loro ruotine in metallo. A rallegrarli un po' ci pensavano le decal. Pian piano, passando alla riproduzione di automobili, la qualità migliorò sensibilmente. Qualcosa caratterizza queste macchinine da quelle della concorrenza: non si introdussero mai i vetri: i modelli erano sempre in metallo compresi gli accessori. La plastica venne introdotta abbastanza presto (nel 1960) per i sedili e per le capottine e, molto dopo, per i volanti, per le griglie dei radiatori e per i cerchi delle ruote. Ma la struttura era sempre in metallo, fanali compresi. Niente fari a diamantino, quindi, e niente sospensioni. Ricordo che da ragazzo acquistai la Packard rossa che appare in alto a destra, a fianco al titolo della pagina (è ancora quella). E ricordo bene che la acquistai solo come ripiego: costava un terzo circa rispetto alle Solido: circa 500 lire. Non mi convincevano molto quelle macchinine e le trascurai deliberatamente. In tempi molto più recenti, vedendole una vicina all'altra da qualche amico che le aveva collezionate ho cominciato ad apprezzarle e a ricercarle.

Tipicamente Lesney anche il sistema di numerazione, composto dalla lettera "Y" seguita da un numero. Per non fare crescere troppo il numero ogni tanto la Lesney riassegnava i numeri già utilizzati e appartenuti a modelli non più in produzione. Per ogni numero, quindi, si trovano tre o quattro "generazioni" di modellini. E' di fatto lo stesso sistema utilizzato, sempre dalla Lesney, per le "Matchbox Series", comunemente conosciute con l'appellativo "Regular wheels". Per individuare meglio ogni modello di solito si aggiunge al numero una lettera progressiva "A", "B" ecc. Ma questa lettera è stata aggiunta dai collezionisti per pure esigenze di catalogazione.

La catalogazione che ho riportato in queste pagine è relativa ai soli modelli prodotti fino al 1980. La produzione di M.O.Y. è andata ben oltre, ma non si tratta di modellini costruiti in Gran Bretagna e mi interessano molto poco. Anzi, consiglierei a chi volesse iniziare a collezionare i M.O.Y. di limitarsi alle prime serie, fino al 1969, caratterizzate dalle scatolette classiche gialle e blu senza finestra, aggiungendovi i modellini prodotti dal 1969 al 1973 (anno in cui cessò la produzione) con le scatolette finestrate del tipo giallo e rosa o giallo e viola (ma in quelle scatolette fiammiferi non ne troveremo mai). Qui sotto, per comodità del lettore, ho riportato una piccola catalogazione delle scatolette. Nelle altre pagine, in corrispondenza ad ogni modello ho riportato una piccola icona raffigurante la più probabile scatoletta per ciascuna uscita.


Qui sopra, tre diverse serie di scatolette del primo tipo, senza finestra, prodotte fino al 1969. Queste scatolette sono comunemente chiamate "closed-box".


Qui sopra le scatolette del II tipo, prodotte dal 1969 al 1974, nei colori giallo-rosa e giallo-viola. Queste scatolette sono comunemente chiamate "window-box".


Qui sopra le scatolette del III tipo, prodotte dal 1974 al 1979 anche in altri colori. Questo tipo di scatoletta prende comunemente il nome di "woodgrain-box".


Sopra, a sinistra, la scatoletta del IV tipo, prodotta dal 1979 al 1984, comunemente chiamata "triple windows-box. A destra la scatoletta del V tipo prodotta dal 1984 in poi, comunemente chiamata "strawberry-box".